26 marzo 2012

Allegri(a)!!!

E' impagabile. Ha ipotecato per l'anno prossimo la seconda stella, implicitamente confessando che il suo unico obiettivo di quest'anno è tenere il tricolore sulla propria casacca; dev'essere certo che un tris nel 2013 gli valga la nuova conferma e l'ingresso trionfale negli almanacchi della società. E', a suo modo (con stile ben diverso da quello dello Sfasciacarrozze) un egolatra. Ma deve avere il placet di Galliani: non si spiegherebbe la follia di schierare T. Silva a tre giorni dalla sfida con la Philarmonica. Era più che acciaccato; era a fortissimo rischio. Così la sua indisponibilità costituisce l'ultimo alibi, perfettamente confezionato. E lo svedese non nasconde (una volta tanto, giustamente) la sua irritazione (si sarà pure stancato di vincere scudetti facili). Intanto la grancassa mediatica fa il suo sporco lavoro. Incombe il "derby del mondo"; i tifosi mascherati da giornalisti delle antenne locali provano a drogare la tifoseria blaterando di partita aperta, di esito non scontato, di goleada rossonera a san Siro da proteggere erigendo barricate epocali al Nou Camp. Nonostante la dimensione storica delle due squadre non sia minimamente comparabile, viene proposta a ripetizione un'intervista all'ex premier e futuro presidente rossonero, che credo risalga a qualche giorno prima della sfida di dicembre (fase a gironi). Era notte quasi fonda, e Berlusconi, visibilmente stanco e piuttosto alticcio, sosteneva che, "messi sul tavolo" quelli del Milan e quelli del Barça, il confronto avrebbe sortito una chiara e complessiva superiorità di quelli del Milan. Eh eh eh.