28 giugno 2012

Circus do Portugal

Purtroppo, il Circus do Portugal ha levato le tende prima che andasse in scena l'ultima e più attesa attrazione: Cristiano Ronaldo che in retromarcia conta i passi dal dischetto e mima l'esecuzione di un penalty decisivo. Non sapremo mai se, questa volta, avrebbe segnato, o sparato una bordata in curva, o raspato comicamente sollevando polvere e zolle. Peccato, perché siamo aficionados di questo suo numero, e ci siamo dovuti accontentare di qualche velleitaria trasformazione alla Johnny Wilkinson; abbiamo tuttavia ammirato l'acume dell'impresario, Paulo Gento, capace di assemblare un cast di onesti faticatori a sostegno delle due uniche e riconosciute stelle. Niente repliche a Kiev domenica sera; la comitiva si scioglie, Lara Croft torna a Madrid, i Nani a Manchester, qualcuno troverà ingaggi sotto altri tendoni.

A Kiev si presenterà la Philarmonica di Spagna; saranno fischi a scena aperta, se non ritroverà in fretta gli spartiti e l'allegria del Direttore, oggi addirittura sostituito prima della fine del concerto. Personalmente, auspico che la strepitosa parabola di Xavi Hernandez non sia sul momento di compiersi.

Mans