16 giugno 2012

Magical Mistery Tour

Il pullman che ha accompagnato la Benny Hill's Club band
all'Olimpiyski di Kyiv ieri sera
Giuste le analisi di azor, complessivamente. Quanto agli inglesi, il loro si configura come un remake del Magical Mistery Tour; d'altra parte un Lennon gioca ancora (Aaron), ma l'hanno silurato da un po'. E di Liverpool sono rimasti in tre (Carroll, Gerrard e Johnson; a ricomporre i fab four potrebbe contribuire Downing, un esterno sinistro secondo me più adatto di Young - che è un tipico 'trequartista' - e soprattutto di Chamberlain). Personalmente, spero che sovvertano logica e storia e arrivino, perlomeno, in finale. Jonathan Wilson scriverebbe un memorabile instant-book. Darei i quarti alla Croazia per vedere Benny Hill diventare Sir Benny Hill.

Sulle novità culturali proposte dal torneo, non ne registro di particolari; la rinuncia al centravanti (o a qualcosa che si possa definire 'prima punta') è esclusiva barcellonista e spagnola (ma la Pulce non ha in Fabregas un replicante all'altezza, quanto a capacità realizzative, pur tutt'altro che trascurabili); noi ci siamo costretti dalla carestia, e dobbiamo trasformare Mario in ciò che non è. Lo stesso Di Natale mi pare abbia caratteristiche tecniche e morfologiche che ne escludono (come giustamente Prandelli esclude) l'impiego come prima punta. Un centrattacco 'classico' ce l'hanno i croati, i polacchi, i tedeschi, gli inglesi, i francesi (secondo me Benzema è il migliore di tutti, ed è ancora giovane assai), gli svedesi (non Ibra) e lo schierano sistematicamente. Il punto è che ci sono squadre consolidate (nel modulo e negli interpreti) e squadre ancora embrionali; fra queste ultime, vedo che l'alternativa più efficace pare essere ancora il 4-4-2, che a molti non piace ma consente ampiezza e coperture; ed equilibrio, se non si mette in fascia gente che (come, appunto, Young) è portata a sguarnirla. Noi non ce lo possiamo permettere: ci mancano esterni di qualità, e i nostri centrali di difesa hanno paura della propria ombra; di qui il 5-3-2, che dura poco perché mai provato prima. E anche perché sincronizzare nell'area i movimenti a tre anziché a due è più complicato e richiede più tempo.

Per finire: vedo le quote di bwin. Il 2-2 di Spagna e Croazia è quotato a 5 (quota più bassa di tutte quelle proposte per la vittoria della Spagna, qualunque ne sia lo score); l'1-1 a 6.75; lo 0-0 a 17. Il pari secco a 2.75, ma la vittoria della Spagna a 1.72. Anche i book-makers hanno paura ...

Mans