28 febbraio 2013

Doppia coppia

Doppio confronto di lusso in DFB-Pokal e nella Copa del Rey. Quattro big approdate anche agli ottavi di Champions League, quasi tutte favorite per la vittoria finale in Europa. Due squadre che propongono un gioco attivo, e due che prediligono quello reattivo. Due partite di qualità, piacevoli a vedersi: incomparabili con le meste pedate del nostro campionato.

26 febbraio 2013, Camp Nou, Barcellona
L'"empatia" tra José Mourinho e Raphaël Varane
Improvvisamente, la stampa "specializzata" decreta la fine del ciclo del Barça dopo che fino a 10 giorni fa non faceva che esaltarne record e promesse. Mah ... Ora: tutto passa, tutto ha un inizio e una fine. D'accordo. Ma attenderei a dare per terminata l'epocale epopea blaugrana. Quel che è finito, già dallo scorso anno, è il ciclo del Pep in terra natale [vedi]. La squadra è la stessa, ma il gioco non è più quello: manca di intensità, di determinazione e di continuità. A dimostrazione che puoi anche avere in squadra fior di campioni come Xavi, Iniesta e Messi, ma da soli non bastano a vincere. Occorrono tante altre cose: una guida tecnica e motivazioni diverse, un anno in meno all'anagrafe, ricambi all'altezza, umiltà, la salute e l'assenza di infortuni, etc. La causa della crisi del Barcellona non è una sola, ma molteplice: tanti tasselli che non tornano più tutti insieme come prima.

Tra la partita col Milan e quella col Real è come se i giocatori del Barça avessero perso improvvisamente sicurezza e confidenza in se stessi e nei propri compagni. Una fragilità mentale inattesa. Pur non riconoscendolo più nella grandezza passata, anch'io davo il Barça per favoritissimo in CL [vedi]. Oggi mi pare difficile che il 12 marzo riesca a segnare tre reti al Milan senza subirne alcuna. Non c'è riuscito nemmeno lo scorso anno. Il gioco orizzontale fatica a verticalizzare come in passato, a squarciare gli spazi delle difese che stanno ben chiuse. E la rinuncia a una punta vera acuisce questa tendenza: dopo l'infortunio al Mondiale per club del 2011, Villa non è più tornato ai suoi livelli. Guardiola supplì sperimentando una squadra di soli centrocampisti. Ora non si tratta più di una sperimentazione ma di un limite. Ma la Liga è vinta, la CL per il prossimo anno assicurata, la Supercoppa di Spagna già prenotata: se questa è la fine di un ciclo, cosa dovrei dire della mia Beneamata?

Quello che non mi sembra messo poi così male è invece il Real, che tra Manchester e Barça ha mostrato gamba e determinazione: tra le due partite anche una crescente compattezza di squadra. L'abbraccio con la panchina dopo il terzo gol di Varane sembra un segnale che la leadership di Mourinho non è proprio al nadir. E non credo nemmeno che sia così scontata la sua dipartita da Madrid a fine stagione: mi sembra più un luogo comune autoalimentato dai media. Sabato al Bernabeu può rafforzare l'autostima conciando malamente quella del Barça, per proiettarsi poi con fiducia alla sfida all'Old Trafford. Mourinho ha in mente la stessa gara del Camp Nou: ermetismo difensivo e ripartenze velocissime. Se andrà in vantaggio, sarà durissima per il Manchester segnare due reti. Si annunciano 90/120 minuti bellissimi. E la questio sul terzo anno [vedi] è pur sempre aperta.

27 febbraio 2013, Fußball Arena, München
Finalmente una bella partita di Arjen Robben, giocatore sopravvalutato
Tra le quattro la squadra più in forma sembra il Bayern, capace di fare gioco con continuità senza traccheggiare in orizzontale ma andando al sodo. L'ambizione dichiarata di Jupp Heynckes è il Triplete, per lasciare al Pep qualcosa di difficile da eguagliare. Le possibilità ci sono, a impressione. Vedremo quale tabellone per la finale di Wembley verrà fuori e quali avversarie dovrà affrontare: immagino si auguri una squadra tedesca ai quarti. Ma tutto sembra a portata di mano.

Azor
26 febbraio 2013, Camp Nou, Barcellona
FC Barcelona - Real Madrid CF 1:3
Tabellino | HL - FMAnalisi tattica | Commenti: Lowe | Le 31 questions di So Foot

27 febbraio 2013, Fußball Arena, München
FC Bayern München - BV Borussia 09 Dortmund 1:0
Tabellino | HL | Commento: So Foot