2 gennaio 2015

Giri di boa

Cartoline di stagione: turni inglesi natalizi 2014-15

Partenza col botto a capo del nuovo anno pedatorio. Bellissimo derby al White Hart Lane tra Tottenham e Chelsea, ad inaugurare il girone di ritorno della Premier: 8 reti, risultato in bilico fino a 10 minuti dal termine, gran prestazione collettiva degli Spurs - palla bassa, corsa, pressing e varietà di soluzioni negli ultimi 20 metri - e Blues mai così in difficoltà in questa stagione - con i due centrali poco protetti e dunque a imbarcare acqua e il solo Hazard a dare vivacità in avanti. La squadra di Mourinho attraversa una fase di palese flessione (e puntualmente José ha scatenato la sua guerrilla mediatica contro tutti): dopo il 22 novembre, quando aveva accumulato 8 punti di vantaggio sul City e sembrava avviata a dominare la stagione grazie anche alle difficoltà palesate delle avversarie, ha perso due volte (contro il Newcastle e il Tottenham, entrambe fuori casa), pareggiato altrettante e vinto solo quattro match.

1° gennaio 2015, White Hart Lane, London
Doppietta e già 17 gol in stagione per Harry "Citizen" Kane
Al contrario, la squadra guidata da Pellegrini ha perso l'ultima volta il 25 ottobre (contro il West Ham), e da allora ha vinto nove partite e ne ha pareggiate solo due (una in casa contro il Burnley domenica scorsa), azzerando il distacco dal Chelsea. Campionato riaperto, per la gioia degli appassionati. Ora mancano 18 turni: il Chlesea ne giocherà 11 in casa, dove finora ha sempre vinto, affrontandovi quasi tutte le migliori, a parte l'Arsenal e il West Ham; la rosa è al completo, senza infortunati e squalificati. Il City ne giocherà invece ancora 10 in trasferta, tra le quali lo scontro diretto con il Chelsea, il derby con lo United, e i match contro il Tottenham e il Liverpool: fuori casa ha già perso con il West Ham e pareggiato con l'Arsenal e il QPR; alla lunga potrebbero pesare le assenze per infortunio di Aguero, Kompany e Dzeko, e oltretutto la squadra viene da una lunga fase positiva che non potrà durare in eterno. A palla quadrata i favori sembrerebbero inclinare verso i londinesi di Abramovich, ma per fortuna la palla è rotonda e tutto potrà succedere, complici anche i super ottavi di Champions che le due contendenti giocheranno a distanza di una settimana l'una dall'altra, prima il Chelsea contro il PSG, poi il City con i Barça. Ci attende un inverno coi fiocchi, non solo di neve.

Prima di Natale avevano concluso il girone d'andata anche la Bundesliga e la Ligue 1. I tedeschi sono andati in letargo (riprenderanno il 31 gennaio, con ampia giustificazione: oltre il limes il clima è davvero inclemente) con il Bayern campione non solo d'inverno: l'unico brivido lo darà il Dortmund. In Francia (dove si riprende domani con la Coppa) il Marseille ha virato in testa con due punti di vantaggio sul Lyon e tre sul PSG, dando spettacolo grazie alla rivoluzione bielsista. La capolista ha perso con entrambe le rivali (e anche col Monaco e il Montpellier), ma dovrà ora incontrarle in casa, recandosi comunque in trasferta 10 volte. Il PSG dovrà giocare a Lyon e a Marseille, invece, e battersi tra febbraio e marzo contro il Chelsea. A sua volta, anche il Lyon avrà da affrontare 10 trasferte. Tutto sembra apertissimo e ancora avvincente.

Domani riprende anche la Liga, dove mancano ancora tre giornate per completare il girone d'andata. Il Real - che deve recuperare a febbraio anche la partita, al Bernabeu, col Siviglia - ha potenzialmente 4 lunghezze di vantaggio sul Barça e 7 sull'Atletico; viene però da una serie record di partite e dovrà necessariamente lasciare qualche punto per strada. Il sorteggio di CL è stato comunque favorevole, assegnando ai Blancos lo Schalke, mentre il Barça se la vedrà con il City e i Colchoneros con il Leverkusen. La capolista dovrà però recarsi al Camp Nou e al Calderon ma, al momento, nulla - nemmeno il petardo della sconfitta persica contro il Milan - lascia pensare che a Carletto Nostro potrà sfuggire il titolo. Buona ultima, riprenderà anche la Serie A, dove mancano ancora tre turni per assegnare la corona d'inverno. La Juventus ospiterà la sera della Befana l'Inter, ma gli esiti incerti - anche per l'ordine pubblico - saranno soprattutto domenica 11 gennaio, con il derby della capitale e la capolista a Napoli. Peraltro, fino a fine gennaio l'attenzione di tutto il calcio sarà concentrata sui fumi oppiacei del mercato: alla fine arriveranno i soliti ronzini sopravvaluti, sia di primo che, soprattutto, di secondo pelo.

Azor