5 ottobre 2015

Bicchieri mezzi pieni e bicchieri completamente vuoti

Cartoline di stagione: 8° turno 2015-16

Poche cose davvero notevoli in questo week-end e poche annotazioni ad memoriam. Fa rumore la seconda presa di San Siro (con goleada) in sette giorni. Trasferte con pic-nic per le comitive di Sousa e Sarri. Ma i punti in classifica determinano l'umore dei tifosi (ovvio) e fanno buona stampa (meno ovvio). Dunque, l'Inter fa un punto in due partite (travolto dalla Viola al Meazza -  partita "che non ha fatto testo" -, concede alla Samp una quantità impressionante di situazioni da gol in azioni di contropiede prima di strappare un pareggio), ma resta seconda in classifica e dunque il bicchiere è mezzo pieno. Il bicchiere del Milan è invece totalmente vuoto, e non c'è bisogno di spiegare perché. 

Immagine datata, ma sempre attuale

L'Inter ha un reparto di mezzo cingolato ma lento. Davanti, parecchi solisti (i vari slavi) e un grande finalizzatore (l'argentino). Otto gol segnati e sei subiti in sette partite sono uno score da media classifica (sesto-nono posto), e questa pare la dimensione (reale e attuale) dell'Inter; ha almeno sei-sette punti in più di quelli che meriterebbe, conseguendo vittorie mai limpide solo con le cenerentole della Serie A (cugini compresi). Dopo la sosta - momento sempre delicato - ospiterà la Juve, e lì capiremo molto di come sarà la stagione delle due. 

Il Milan ha già rimesso nel baule ogni ambizione, e può starsene chiuso in camera a meditare sui propri errori - innumerevoli. I milanisti devono invece sperare che la dirigenza non faccia colpi di mano, decidendo di sollevare l'allenatore: la squadra rischierebbe un precipizio senza rimedio. Potrà restare a galla solo tirando fuori gli attributi (se ci sono), lottando da provinciale. Come altre volte, in passato, è già successo.

Quelle che giocano in Europa sembrano le più forti, e sono cinque. Le cinque che potrebbero trovarsi nelle prime cinque posizioni a fine stagione. Sorprendenti performance di gioco da parte di Fiorentina e Napoli; ancora parzialmente inespresse Roma e Juventus; in ripresa la Lazio. Speriamo l'equilibrio perduri.

Equilibri precari anche altrove. Il Siviglia bastonato dalla Juve bastona il Barça che aveva bastonato la Juve qualche mese fa. L'Arsenal infinocchiato dai greci ci mette pochi minuti a stendere lo United - l'Arsenal è capace di queste imprese. Il City passa dalla depressione all'esaltazione in pochi giorni, ma c'è voluto il Newcastle per divertire quelli che frequentano l'Etihad. Invece, quelli che credevano in un new deal a Dortmund si sono visti improvvisamente di fronte la sagoma gigantesca del Bayern. In Germania anche quest'anno sarà una bella lotta: per il secondo posto. 
E forse anche in Europa.

Di pura prepotenza: cinque a uno
Alla prossima.

Mans