Cartoline di stagione: 3° turno 2014-15
Nel lungo weekend appena trascorso si sono avviate anche la Bundesliga e la Liga. Anch'esse, più o meno, hanno ricominciato là dove erano terminate. Se emerge un'impressione comune anche agli altri campionati europei già in corso è infatti quella relativa ai "super club" di seconda fascia. Quelli con fatturati alti ma non altissimi, per intenderci: non Real, Barça, Bayern, City, United, Chelsea e PSG, ma Atletico, Borussia Dortmund, Arsenal, Liverpool, Monaco, etc. Club, cioè, capaci di vincere titoli, ma non in grado di competere con il parco giocatori di cui dispone ormai l'élite ristrettissima in cui si è concentrato il grande potere dell'universo calcistico internazionale in quest'ultimo lustro.
25 agosto 2014, Ethiad Stadium, Manchester Top player? Forse sì. Stevan Jovetić alla sua prima doppietta nella Terra Madre |
Bene inteso, anche il City, il Bayern e il Real hanno perso le rispettive Supercoppe nazionali, anche il PSG sembra faticare senza il suo "faro votivo" (come direbbe il Cholo), ma danno comunque l'impressione di poter riprendere presto il loro ruolo di leadership, una volta messo a pieno regime il diesel della rispettive rose. Fosse così l'esercizio di tecnomanzia rischierebbe anche quest'anno di essere molto semplice [vedi quello dello scorso]: City o Chelsea, Real o Barça, Bayern e PSG. Quanto alla Serie A? Ne riparliamo tra un mesetto, ma non andiamo lontani se diciamo o Juve o Roma. Speriamo ovviamente di essere smentiti e che come è riuscito a fare lo scorso anno l'Atletico, anche quest'anno un club cadetto rovesci le gerarchie.
Azor