Cartoline di stagione: 2° turno 2014-15
Spalmato su quattro giorni, il secondo turno dei principali campionati europei ha visto cominciare anche la Premier. Tale e quale - quasi - a dove l'avevamo lasciata: con il City che vince grazie alla qualità dei suoi singoli; con l'Arsenal che fatica a chiudere le partite perché Wenger si ostina a lasciare in campo per un'ora un simpatico ragazzone, Sanogo, che di professione dovrebbe fare la punta ma che non segna nemmeno se accompagnato dai genitori; con il Liverpool che continua a tenere in altalena emotiva i suoi fans, e a risolvere solo grazie ai suoi giovani attaccanti pur orfani di Suarez; con lo United che comincia rendersi conto che Ferguson ha lasciato in eredità anche molti ronzini.
18 agosto 2014, Turf Moor, Burnley Francesc Fàbregas Soler è tornato in cattedra in Inghilterra |
Al di là dei nomi è però il gioco che ha convinto. Finalmente non affidato solo alle corse palla al piede dei tanti piccoli trequartisti e alla finalizzazione di bolsi attaccanti, ma schemi più variati e affidati a un ispiratissimo Fabregas, arretrato accanto a Matic e dunque con enormi spazi davanti in cui lanciare i compagni, e a un Diego Costa che ha dimostrato subito di saper finalizzare come Torres non è più in grado di fare. Certo, il Burnley, come anche il Leicester sabato prossimo, costituisce un avversario morbido. Ma l'impressione destata è stata molto positiva. Probabile che José non esiti a parcheggiare di nuovo il bus a due piani in area quando tentato: è fatto così e ormai non ha più l'età per cambiare. Ma la direzione imboccata sembra quella giusta. Vedarèm.
Azor