16 giugno 2013

Il boato

16 giugno 2013, Estádio Jornalista Mário Filho, “Maracanã”, Rio de Janeiro
Il Maestro ha lasciato il segno
Lo so, lo so. Sono monotono. Ma con l'età si accentuano i difetti. Però non so trattenermi dal celebrare a caldo la partita di Sant'Andrea da Brescia al Maracanã. Per un semplice motivo: il coro "Pirlo! Pirlo!" con cui il pubblico ha salutato il gol, e il boato maestoso che si alzava dai 70.000 presenti ogni volta in cui toccava palla. La celebrazione di un Maestro.

Credo che l'immagine più bella sia quella dell'inchino che Jose de Jesus Corona ha tributato alla parabola perfetta disegnata del Doctus Pictor, rinunciando alla parata [video]. Rendendo onore così, anche lui, al gesto, alla serata e al momento.

La pennellata forse più bella è stato il taglio di trenta metri di prima per Abate alla fine del primo tempo. All'estero il volto migliore del nostro calcio è quello di Pirlo, conosciuto e apprezzato unanimemente a tutte le latitudini e longitudini. Spesso, nella nostra vocazione al tafazzismo, ce lo dimentichiamo. Ed è un peccato.

Azor