Dicevamo delle quattro semifinaliste. Siamo onesti: nessuno si aspettava che l'Olanda arrivasse così avanti nella competizione. Io per primo ero certo che i dissapori dello spogliatoio limitassero l'elevato tasso tecnico della rosa, anche se si stratta di un tasso tecnico decisamente sbilanciato dalla metà campo in su. Il tecnico Louis Van Gaal da ieri rischia seriamente di relegare il Josè Mario Do Santos Felix più famoso del mondo pallonaro al ranking di Special Two. Al minuto 120 di una gara passata a bombardare la difesa della Costa Rica ti fa entrare uno spilungone che risponde al nome di Timothy Krul, portiere con poca fama e meno gloria, in forza al Newcastle United, 36 presenze nel suo club e appena 26 anni.
5 luglio 2014, Arena Fonte Nova, Salvador Tim Krul para il rigore decisivo e porta l'Olanda in semifinale |
La partita dell'Olanda è stata quello che ci si poteva attendere, un rimbalzare sistematico contro l'organizzazione centro-americana. La Costa Rica ha organizzato una difesa a cinque al confronto della quale il Bol'soj Ballet sembrava il gruppo dei disoccupati di Full Monty. Sincronismo perfetto, movimenti provati e riprovati, Van Persie finisce in fuorigioco 11 volte; alla fine del match gli offsides arancioni saranno ben 13. Anche questo è un piccolo record. Jorge Louis Pinto ha rinunciato al confronto. Forse non aveva molte alternative contro un avversario evidentemente più forte. Il fortino eretto da Keylor Navas (che portiere!) e compagni ha retto per 120 minuti ed è crollato solo grazie alla perfezione dei rigori calciati dai cecchini olandesi. L'Olanda ha dimostrato di essere una station-wagon a trazione anteriore laddove il talento superiore di Robben può e deve risolvere i problemi mostrati da una difesa imbarazzante. Il motore davanti è fenomenale, il cassettone dietro intrainabile. Martins Indi e Vlaar sono lenti e tecnicamente modesti, De Vrij e Blind scorrazzano sulla fascia senza mai sapere quando e quanto devono salire. E d'altra parte se Van Gaal reclama a gran voce l'importanza tattica di De Jong un motivo ci sarà. Kuyt viene impiegato talvolta come terzino e talvolta come esterno alto. Contro una difesa così organizzata nessuno si spiega perché non abbia giocato Huntelaar. Un pasticcio tattico evidente. Ma l'Olanda è passata e al Mourinho in salsa Vermeer va reso il merito del risultato. Si tende sempre a simpatizzare per i più deboli, ma quando a vincere sono i più forti c'è poco da recriminare.
5 luglio, Estadio Nacional, Brasilia Higuain calcia verso la porta di Courtois. È l'1:0 per l'Albiceleste |
Il Belgio si è sciolto come neve al sole. La squadra più giovane ha sofferto l'esperienza e l'abitudine a giocare partite decisive di quella più vecchia dell'intera competizione. L'Argentina resta la mia favorita per la vittoria finale. Peccato per l'infortunio capitato a Di Maria, pare che per lui il Mondiale sia finito. Il Belgio non è teoricamente più debole dell'Argentina e credo che fra due anni in Francia sarà la Nazionale da battere.
Fra Germania e Francia ha vinto semplicemente la squadra più forte, più completa e più talentuosa. Non hanno punti deboli tranne l'assenza cronica di un centravanti di ruolo. Loew ha dovuto fare di necessità virtù, ma ha a disposizione il blocco Bayern, ovvero una legione guardiolana che sa arrivare in porta sfruttando l'ormai tanto vituperato tiki-taka. I risultati sono evidenti. Avrebbero potuto vincere con un margine maggiore. La Francia è andata oltre quanto mi aspettassi. Deschamps ha ricostruito la squadra e ha dato fiducia all'ambiente. In casa, fra due anni, saranno più preparati e partiranno fra le favorite.
4 luglio, Estadio do Maracana, Rio De Janeiro Hummels porta in vantaggio la Germania |
4 luglio, Estadio Castelao, Fortaleza Zuniga colpisce Neymar da dietro. Mondiale finito per il talento brasiliano |
Il Mondiale dei Mondiali si sta rivelando davvero uno dei più belli e il dessert non può che essere all'altezza. Certo una finale Brasile-Argentina sarebbe il coronamento ideale di un percorso così intenso e spettacolare, ma anche Germania-Olanda non sarebbe male. Potrà essere il trionfo del calcio europeo nel continente americano per la prima volta o l'esclusione totale dell'Europa dal tavolo della coppa più ambita. Comunque vada, sarà stato un Mondiale bellissimo. Il Mondiale dei Mondiali.
Cibali