20 giugno 2012

«Venite a prenderle»

Lara Croft mostra i muscoli ma ha il cuore tenero,
come ogni brava mamma: la dedica sulla maglietta
è per il compleanno del figlio bionico
L’esercizio della tecnomanzia non è mai stato il mio forte, ma giochiamo pure: sarò breve e pedestre. Tra lusitani e cèchi scelgo a malincuore i primi: i nipotini di Panenka non mi hanno impressionato, e nemmeno quelli di Eusebio; ma i secondi hanno più qualità, con Nani e (se si degna) Lara Croft Ronaldo.

Franza o Spagna, non fa una gran differenza: tanto, nessuna delle due vincerà il titolo. Scelgo i rossi del duca-conte Del Bosque per sfinimento (da possesso) e perché Torres ha dato segni di risveglio dal coma: ma non durano, loro e la loro stucchevole mania di voler entrare in porta con la palla.

Tra noi e gli inglesi normalmente non avrei dubbi. L’Inghilterra ieri sera ha subito la modesta Ucraina e ha portato a casa la pelle, complice l’infido guardaporta unno, solo perché Mazeppa Blokhin disponeva unicamente di volonterosi ronzini (da rivedere il giovane Garmaš, però). Hodgson può contare su un materiale umano appena più che mediocre, fatti salvi Rooney e Gerrard; il portiere, poi, è un brocco. Però, trincerati nel loro 4-4-2 strettissimo, gli inglesi tengono le distanze tra i reparti e aspettano. A dispetto della loro tradizionale immagine calcistica, per natura gli inglesi sono gente pragmatica e assai poco cavalleresca, come denota la loro preferenza per gli arcieri. Storicamente, fuori dai campi di calcio (nel rugby, in genere), più sono brutti da vedere e più vincono. Attendono la carica dei soliti fessi variopinti, come ad Azincourt, Culloden, Waterloo – e ridono per ultimi. Sul piano tecnico noi siamo una spanna sopra, ma mi preoccupa il fatto che non ci battono da quindici anni (e in partite ufficiali, se non sbaglio, dal 1977). Dico Inghilterra, dunque.

Chiudo con Grecia-Germania. Con o senza Leonida Karagounis, le Termopili sono annunciate. Solo, mi piace pensare che gli opliti resisteranno a lungo alle spallate dei barbari sospinti dal porcaro ossigenato Schweinsteiger; almeno finché l’Efialte sloveno darà il segnale.  

Poscritto: la squadra campione d’Europa esce dal quarto Inghilterra-Italia.

Alviero