Steven Gerrard, l'uomo più temibile della Benny Hill's Club Band |
Eppure, per un motivo almeno, li temo. Perché hanno dimostrato di saper rompere quasi sistematicamente il gioco degli avversari nella parte nevralgica dello scacchiere: la superiorità dei quattro di centrocampo, con l'eterno Gerrard superbo interditore e bravissimo a far ripartire le azioni, non è esattamente un buon viatico per la sfida di domenica. Serviranno i migliori Pirlo e De Rossi (fortunatamente, quest'ultimo, restituito al suo ruolo naturale da San Cesare da Orzinuovi), si richiederà a Marchisio una partita senza cali di concentrazione, e a Motta di svestire finalmente i panni del fantasma. Se i nostri, lì in mezzo, faranno il proprio dovere (o poco di più), e se l'assenza di Chiellini non peserà troppo, a parer mio la 23esima sfida Italia-Inghilterra possiamo metterla in cassaforte.
Quanto ai restanti incontri. Arrivo tardi sul pronostico di Portogallo-Cekia (che avrei clamorosamente fallito), appena in tempo per quello fra l'ἄλφα e l'ὦμέγα dell'Eurozona (dico Deutschland, senza esitazioni, vincente 3-1). Infine. La potenza spagnola mi pare tutt'ora (per quanto ancora?) debordante, benché dai galletti mi aspetti una resistenza tutt'altro che passiva: 2-1 per gli uomini di del Bosque, realisticamente.
Alviero