Ho voluto rivedere la partita a freddo per non partecipare al coro di stroncature piovuto sul Cesarone e sui ragazzi dopo la brutta sconfitta con l'undici centro-americano. L'impressione che ne ho tratta è duplice: è vero, abbiamo interpretato male la gara sin dall'inizio ed è forse stato quello l'errore che ci ha puniti, ma, sebbene i nostri avversari abbiano pienamente meritato di vincere, la partita è stata decisa fondamentalmente da due episodi: l'errore di Balotelli che, lanciato da Pirlo, ha messo fuori solo davanti al portiere e dopo un controllo sbagliato, e quello di Chiellini sul quale Ruiz ha portato in vantaggio i suoi.
Jorge Luis Pinto, Commissario Tecnico del Costa Rica |
Noi siamo europei ed è questo che ci condannati. Siamo entrati in campo convinti di poterli gestire e invece loro hanno gestito noi. Credevamo di poter far prevalere il nostro centrocampo di campioni e invece a turno loro ci hanno messo sempre in inferiorità numerica proprio in quella zona del rettangolo di gioco. Quando abbiamo provato ad allargare il gioco e entrare per vie esterne loro si sono sempre spostati in blocco a fermare il nostro incursore di turno. Candreva e Darmian non sono diventati di colpo due ordinari pedatori, semplicemente erano sempre uno contro due, talvolta contro tre. Molti si sono sorpresi di quanto hanno corso i Costaricensi (pare si debba dire così); ma nemmeno per sogno. Hanno corso la metà di noi perché erano compatti e si muovevano come gli alieni di Space Invaders. Facevano movimenti di quindici metri, ma mai da soli; noi dovevamo coprire il doppio della distanza e sempre col singolo.
20 giugno 2014, Arena Pernambuco, Recife Ruiz batte Buffon e porta in vantaggio la Costa Rica |
Credo che Cesare nostro abbia commesso due errori nella partita di ieri: perché far giocare Thiago Motta? E perché non prendere in considerazione il capocannoniere della serie A? Nel primo caso forse voleva mettere centimetri nella convinzione che avremmo avuto difficoltà a penetrare la difesa costaricense con la manovra. O forse voleva un palleggiatore in più a centrocampo per far correre gli avversari, ma la lentezza del giocatore del PSG è stata esasperante. Possibile che in allenamento non l'avesse manifestata? Nel caso di Immobile davvero non so darmi una spiegazione o forse si. Prandelli è il miglior allenatore possibile per la Nazionale e al netto di circostanze sfortunate credo che possa ottenere il massimo risultato dai giocatori che ha a disposizione. Ma sin da quando allenava la Fiorentina, con risultati eccellenti come tutti sanno, ha sempre mostrato un difetto di coraggio. Gli manca lo sprint dell'ultimo chilometro per tagliare il traguardo per primo. Questo campionato del Mondo è un'occasione d'oro per fare il salto di qualità. Io credo che possa farcela e con lui che possa farcela l'Italia, ma deve osare un po' di più.
Nel frattempo cogliamo l'occasione della sconfitta di ieri per riflettere sulla nostra ormai storica incapacità di saper perdere. In altre parole, piuttosto che attaccare chi ha perso, proviamo a goderci la lezione tattica di chi ha vinto. Calcisticamente vale molto di più.
Cibali